Artico: trovati gas serra anche nella stagione fredda
Le emissioni di metano dalle regioni artiche avvengono anche in inverno e primavera: a dimostrarlo uno studio dell’Ibimet-Cnr pubblicato su Pnas. Importanti le conseguenze sui processi climatici.
Immagini
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Didascalia: siti di misura (Atqasuk, Alaska – immagine di Donatella Zona)
GCRG – SDSU (Global Change Research Group – San Diego State University)
La Scheda
Chi: Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche, Department of biology San Diego State University, Department of Animal and Plant Sciences University of Sheffield
Che cosa: studio sull’aumento delle emissioni di gas serra nelle regioni artiche, Cold season emissions dominate the Arctic tundra methane budget,pubblicato su Pnas.
Tecnologie solari e sensoristiche più efficienti
Tecnologie solari e sensoristiche più efficienti grazie al connubio tra fisica quantistica e biochimica. Lo studio, condotto DOI: da un’équipe interdisciplinare di ricercatori internazionali, rientra nell’ambito dell’accordo quadro Eni-Cnr e della partnership Eni-Mit siglata nel 2008. I risultati pubblicati su Nature Materials
La Scheda
Chi: Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ino-Cnr), Eni,
Laboratorio europeo di spettroscopie non-lineari (Lens) Università di Firenze, Università di Perugia, Centro di ricerca Quantum Science and Technology in Arcetri (Qstar), Massachussets Institute of Technology (Mit) e Centro ricerche Eni Donegani di Novara.
Che Cosa: ‘Enhanced energy transport in genetically engineered excitonic networks’, Nature Materials, doi:10.1038/nmat4448
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