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La cantoria del teatro dell’opera di Roma ambasciatrice del “Bel Canto”

Si, si, si, la nota più intonata per sottolineare il talento canoro della Cantoria del Teatro dell’Opera di Roma che ancora una volta si è messa in mostra con un repertorio di musica operistica e da camera nell’evento “AMA L’OPERA” tenutosi presso il TMB Salario il 23 aprile 2022 alle ore 18,00.

L’arte chiama e il Teatro dell’Opera di Roma risponde con i suoi giovani talenti della Cantoria,  questa volta a fianco dell’AMA (Azienda Municipale Ambiente) nel progetto che vede partecipi l’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale con la presenza dell’Assessora Sabrina Alfonsi, il Presidente del Municipio III Paolo Marchionne, l’Assessore alla cultura Christian Raimo e Città Ideale – GAU Gallerie d’Arte Urbana, proprio con la finalità di vedere restituito, ai cittadini e alla città di Roma, un sito, da anni invalicabile, e farlo diventare un luogo d’incontro di interesse culturale, per concerti, mostre e arte espressa in tutte le sue forme.

Per il Teatro dell’Opera di Roma ha partecipato il nuovo Sovrintendente Francesco Giambrone.

La serata, partecipata da una folta platea, dopo gli interventi delle autorità che hanno espresso la volontà di ripensare e trasformare l’ex TMB Salario in un luogo di cultura, ha proseguito con uno straordinario programma che ha fatto prendere corpo alle tante belle parole diventando realtà nell’esibizione del Coro della Cantoria del Teatro dell’Opera che ha eseguito adattamenti per sole voci di arie dal Nabucco e dalla Traviata di Verdi, dal Don Pasquale di Donizetti e dalla Turandot di Puccini, con accompagnamento al pianoforte di Alessia Capoccia di “Fabbrica” Young Artist Program.

Si è esibito anche il “Duo Terzo” con la sonata per violino e pianoforte di Mozart, Stenhammar e Tchaikovsky, mentre il Prof. Luca Serianni, professore emerito all’Università “La Sapienza”, ha tenuto una lezione sul linguaggio musicale operistico.

Il Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Francesco Giambrone, non ha avuto alcun dubbio nel creare un ponte culturale, con quella parte della città più decentrata, rispetto a quel che definiamo il “Tempio” della Lirica, che in passato apparteneva a pochi intimi invece, oggi, le stesse parole del Sovrintendente inviano un messaggio forte e chiaro, quel “Tempio” della cultura e della bellezza, in Piazza Beniamino Gigli, deve diventare la “casa” di tutti.

Il Teatro, il Balletto e l’Opera continueranno ad essere uno spazio importante per la crescita culturale e per l’ascolto musicale ma questo deve essere condiviso, deve arrivare a tutti coloro che vorranno conoscere ed apprezzare le specificità e particolarità degli spettacoli offerti, a tutti e a tutte le fasce di età, con formule accessibili, accattivanti e diversificate rese possibili dalla capacità professionale degli artisti, tecnici e elevate professionalità dello spettacolo che potranno restituire al pubblico linguaggi, impianti scenici, musicalità, un’Opera che compenetra e dialoga con la contemporaneità senza mai distorcere la tradizione.

L’Opera e la Lirica, guardano al futuro ripartendo dai giovani, seme che germoglia, rinnova, contagia e apre quelle porte che custodiscono il patrimonio operistico e della cultura italiana che deve essere pronto, con un cambio di passo, di novità che la stessa Cantoria della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma composta da circa una trentina di giovani allievi, ne rende testimonianza cimentandosi  nell’esecuzione di brani concertistici e operistici eseguiti sotto la direzione corale del Maestro Giuseppe Sabbatini che ha magistralmente rinnovato la magia della musica, affascinando il pubblico di “AMA L’OPERA” che ha apprezzato con una sentita “standing ovation”.

La Cantoria del Teatro dell’Opera di Roma, incardinata nel Dipartimento Promozione Pubblico, Marketing e Didattica, Direttore Prof.ssa Nunzia Nigro, è formata, in particolar modo, da ragazzi che provengono dai corsi di Canto corale della stessa Scuola delle Voci Bianche del Teatro dell’Opera di Roma (6 -16 anni) che proseguono il perfezionamento musicale polifonico, la tecnica e l’arte scenica fino all’età di 25 anni.

Istituita nel 2018 per dare continuità al progetto corale si consolida nell’idea del Maestro Roberto Gabbiani, Direttore dei Cori del Teatro dell’Opera di Roma, che grazie alla sua sensibilità ed esperienza maturata nei grandi teatri italiani, sente l’importanza della mission e la responsabilità di coniugare passato e presente per far conoscere e amare l’Opera. 

Questo intento è cresciuto insieme ai giovani cantanti della Cantoria che con dedizione e convinzione sono diventati un gruppo impegnato proprio per traghettare verso il futuro la corale-operistica italiana tanto che senza esitazioni si è intrapreso questo progetto, per i giovani e con i giovani.

Una gioventù preziosa, unica nel suo genere, da valorizzare per far uscire il “bel canto” dal suo alveo affinché scorra libero verso l’ascolto, sotto la direzione musicale dei Maestri Roberto Gabbiani, Giuseppe Sabbatini e Elizabeth Norberg-Schulz, professionisti di spicco nel panorama lirico nazionale e internazionale con qualità personali e umane che fanno di loro persone speciali e vere guide per la formazione e il perfezionamento artistico e musicale.

 La Cantoria, piena di entusiasmo, sarà la vera “ambasciatrice” del Teatro dell’Opera di Roma per tornare a diffondere la cultura musicale classica, operistica e sacra e restituire bellezza all’Urbe.   



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