Una consolidata tradizione interpretativa tende a rintracciare nel pensiero di Hegel, un ossequio conformismo ai fatti, che finirebbe per subordinare la libertà dell’individuo alla forza della tradizione. Questa, tuttavia, è solo una caricatura della critica hegeliana dell’etica, in particolare modo, della coscienza soggettiva, la quale svela in realtà preziosi spunti di riflessione per la società odierna.
Sicuramente Hegel non usa particolare indulgenza nei confronti delle velleità del singolo soggetto morale. Ne abbiamo dimostrazione con la critica alla morale Kantiana. Se l’ individuo assume come criterio del bene, “l’intenzione” che si ispira all’ideale del dovere-per-il dovere, da cui, secondo Kant deriva la morale, che è ab-soluta, sciolta dai vincoli dell’ esperienza, essa si trasforma in un ” trastullo” della coscienza, che finisce per nobilitare il male, spacciandolo per bene. La soluzione hegeliana è nota: si tratta di Aufhebung,” superare”(cioè negare-conservando) sia l’ esteriorità del diritto, sia l’ interiorità della morale,” comprendendola” nella concretezza dell’ eticità.
Lucio Cortella, nel libro, ” L’ etica della democrazia”, ha lo scopo di ripensare e tradurre la nozione hegeliana di eticità nei termini di ethos democratico. Mette in evidenzia come l’ opera di Hegel, ” I Lineamenti della filosofia del diritto” discute i fondamenti dello Stato moderno, proprio perchè i problemi che esso si trova davanti, rimangono questioni ancora aperte per la teoria politica presente. Tale scritto, pur non appartenendo alla tradizione del pensiero democratico, rivela tutta la sua attualità nell’ investigare i caratteri costitutivi della dimensione collettiva. L’ autore prende le mosse dal riferimento che Hegel fa alla nozione di “costume”, nell’ opporre moralità all’ eticità, che nel corrispettivo termine greco, ethos, è inteso anche come dimora. Nascendo, intende dire Hegel, ogni individuo si trova collocato in una sorta di abitazione, in un orizzonte di valori consolidati che orienta le sue scelte. Nella dimensione dell’ eticità dunque l’ aspirazione al bene quale comportamento razionale diventa quindi bene effettivo, dal momento che si realizza nelle istituzioni in cui si incarna la razionalità dello spirito umano: la famiglia, società civile e Stato. Solo nell’ eticità l’ uomo è veramente libero, perchè puó sottrarsi sia al peso dell’ obbligo morale, sia a quello della coercizione giuridica, per fondare la propria azione sulla fiducia nei confronti dell’ umanità e delle istituzioni.
Cosí come la ricchezza del concetto hegeliano di eticità consiste nel rappresentare la libertà moderna oggettivata in un sistema giuridico e in istituzioni politiche e civili, cosi oggi ,sostiene Coltella, bisogna ritrovare “un lato etico” nelle istituzioni politiche.
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