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Commissione Interpelli Ministero del Lavoro

Il 27 marzo 2014 la Commissione per gli Interpelli del Ministero del Lavoro ha dato risposta a tecnici, imprese e datori di lavoro in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Di particolare interesse l’Interpello n. 3, posto dal Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC), il quesito posto riguardava il tema della valutazione dell’idoneità tecnico professionale, circa la documentazione che il committente può richiedere all’impresa appaltatrice.

 

Venne chiesto quali dei seguenti documenti l’impresa appaltatrice è obbligata a fornire al committente (riferimento all’art. 26 del D.Lgs. 81/2008).

  • copia del modello LAV
  • consenso all’utilizzo dei dati sottoscritto da ogni lavoratore
  • copia del DUVRI della ditta appaltatrice
  • dichiarazione che i dipendenti dell’impresa sono in possesso del certificato di idoneità
  • autocertificazione di idoneità tecnico professionale

La Commissione ha precisato e chiarito che:

  • il committente non può richiedere copia del DUVRI alla ditta appaltatrice, in quanto la redazione del documento, laddove previsto, è un obbligo del committente che può richiedere documenti e informazioni finalizzate all’elaborazione del DUVRI
  • l’acquisizione del certificato di iscrizione alla CCIA e l’autocertificazione dei requisiti di idoneità tecnico professionale sono documenti sufficienti a comprovare l’idoneità dell’impresa appaltatrice, in base all’art. 26 del D.Lgs. 81/2008.


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