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Alessandro Volta

Il Conte Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio Volta (Como, 18 febbraio 1745 – Camnago Volta, 5 marzo 1827) è stato un fisico e inventore italiano, conosciuto soprattutto per l’invenzione della pila elettrica. Nato a Como, nel palazzo avuto situato nella attuale Via Volta, da don Filippo e donna Maddalena dei Conti Inzaghi, Alessandro venne educato nel Collegio gesuita di Como.

 

 

 

La sua passione fu sempre lo studio dell’elettricità e, ancora giovane studente, nel 1763 scrisse i primi saggi di elettrologia. Tra di essi, scrisse addirittura un poema in latino su questo affascinante, nuovo fenomeno. De vi attractiva ignis electrici ac phaenomenis inde pendentibus (il suo primo scritto scientifico).

 

da E. Segrè – Personaggi e scoperte nella fisica contemporanea – Mondadori 1976

VOLTA, UN CATTOLICO GAUDENTE 
Alessandro Volta, dal cui nome deriva il termine volt, era nato nel 1745 a Como, in un’agiata famiglia di stretta osservanza cattolica. Suo padre, che aveva tre fratelli sacerdoti, era stato per undici anni novizio nei Gesuiti, prima di sposare una nobildonna, anch’essa molto religiosa. Dei loro nove figli, ben cinque scelsero la vita religiosa. Alessandro ebbe sempre un grande rispetto per il fratello arcidiacono, ma dopo essere stato educato dai Gesuiti, preferì la vita secolare. D’altra parte quella società clericale in cui egli viveva era, nel complesso, piuttosto allegra, disposta a godersi la vita e di mentalità abbastanza aperta: Volta convisse per parecchi anni con una cantante, e poi si sposò con un’altra donna all’età di circa cinquant’anni. Sua moglie viene descritta come una donna bruttina, molto nobile, ricca e saggia.

 

La polemica generata dalla sua scoperta, tra voltiani (dell´università di Pavia) e galvaniani (università di Bologna), che durerà fino alla fine del secolo, induce Volta a proseguire gli studi realizzando un apparecchio a colonna, poi chiamato “apparecchio a pila”, di cui darà notizia nel 1800 in una lettera a Joseph Banks, presidente della Royal Society e per il quale Volta avrà fama mondiale.

Tra gli altri risultati delle ricerche di Alessandro Volta vi sono la scoperta delle proprietà del “gas delle paludi” (1776, in seguito verrà chiamato Metano) e la formulazione della legge di dilatazione dei gas.

Si occupa poi del problema del trasporto dell´energia elettrica mediante conduttori isolati, e di metrologia, conferendo alle grandezze elettriche il carattere di misurabilità: in suo onore è detta Volt l´unità di misura della differenza di potenziale.

L'”Effetto Volta” è il fenomeno per cui tra due conduttori metallici diversi posti a contatto, in equilibrio termico, caratterizzati da differenti valori del potenziale di estrazione, si stabilisce una piccola differenza di potenziale (cioè un flusso di elettroni dal metallo a potenziale di estrazione minore verso quello con potenziale di estrazione maggiore). In base all´entità di tale fenomeno, i metalli possono essere ordinati in una serie voltaica.

Alessandro Volta muore nel suo paese natale il 5 marzo 1827.

 

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