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27th
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News Scientifiche 5

Pini marittimi a rischio, una biodiversità da preservare

Dalle caratteristiche genetiche ed evolutive dei pini marittimi è possibile prevedere la loro capacità di adattamento ai cambiamenti climatici. Lo rivela uno studio dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr realizzato nell’ambito di un progetto europeo e pubblicato sulla rivista Genetics.

[Istituto di bioscienze e biorisorse del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibbr-Cnr) di Sesto Fiorentino (Firenze)] 31 marzo 2015.

 

La ‘termopotenza’ degli ossidi.

E’ uscito il 27 marzo 2015 su Nature Communications lo studio italo-svizzero che rivela come alcuni materiali artificiali composti da diversi ossidi possiedano un’efficienza mai osservata finora nel convertire il calore in energia elettrica. Il lavoro, firmato da ricercatori delle Università di Genova e Ginevra in collaborazione con gli Istituti Spin e Iom del Cnr, apre la strada all’utilizzo su larga scala della termoelettricità.

[Cnr Spin e Cnr-Iom in collaborazione con le Università di Genova e Ginevra]

 

La prova sperimentale di una teoria di Turing

Il Cnr-Spin ha preso parte ad un gruppo di ricerca internazionale che ha dimostrato come strutture complesse che si formano a causa della luce sulla superficie di alcuni polimeri possano essere interpretati secondo la teoria ispirata dal famoso matematico. La ricerca è pubblicata su Pnas.

Immagini e video (scadenza della disponibilità 6 aprile 2015)

https://filesender.garr.it/?vid=7731ecf9-124b-3b49-a2e2-000050d1c4bf

Da sinistra a destra: F. Capasso, A. Ambrosio e H. Galinski nel laboratorio presso la Harvard University.

Immagine di Atomic Force Microscopy che mostra la riorganizzazione della morfologia di un azo-polimero (sinistra) e la distribuzione simulata (destra) a seguito dell’esposizione alla luce.

 

Droghe: mi faccio ma non so di che

Sono le sostanze ‘sconosciute’ usate da oltre 50 mila ragazzi, assieme agli psicofarmaci assunti senza prescrizione medica, soprattutto dalle ragazze, la preoccupante novità del consumo di droghe, che coinvolge circa 700 mila studenti italiani di 15-19 anni. A dirlo, lo studio dei ricercatori dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr ESPAD®Italia 2014. Cresce il consumo di cannabis, che resta la sostanza psicoattiva più diffusa e per la quale aumentano i consumatori abituali, la cocaina è meno usata e l’eroina è stabile.

[Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), Pisa]



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