Una Giornata Internazionale annuale, l’11 febbraio, è stata istituita, a partire dal 2016, dalle Nazioni Unite per riconoscere il ruolo fondamentale che le donne e le ragazze svolgono nelle comunità scientifiche e tecnologiche. Come è ben noto le giornate internazionali offrono l’occasione di mobilitare la volontà politica ad affrontare i problemi globali. Tra questi ci sono la scienza e l’uguaglianza di genere che certamente devono ricevere più attenzione e risorse perché sono entrambe vitali per uno sviluppo sostenibile. È infatti molto importante che si prenda sempre più coscienza che “il mondo ha bisogno della scienza e la scienza ha bisogno delle donne” e che ci sia un serio impegno a eliminare pregiudizi di vecchia data e stereotipi che allontanano le ragazze e le donne dai campi legati alla scienza. Per realizzare questi obbiettivi c’è un impego a dare dei contributi concreti a diversi livelli, sfruttando al meglio gli strumenti a disposizione e mettendo in campo azioni specifiche.
Le “società” per la promozione della cultura, come lo è la SIF, sono seriamente coinvolte in iniziative riguardanti “donne e scienza” che si concentrano in particolare sul far conoscere al pubblico il contributo delle donne scienziate e le necessità e i problemi attuali in quest’ambito.
La SIF ha un Comitato di Pari Opportunità (CPO) molto attivo, presieduto dalla nostra consigliera Sara Pirrone, che ha ideato e promosso azioni specifiche e d’impatto in ambito nazionale. Il CPO della SIF collabora anche con comitati internazionali e ad azioni patrocinate dal Ministero per le Pari Opportunità.
Nel ricordarvi qui alcune attività del nostro CPO, vorrei concentrarmi su due iniziative recenti che la SIF è stata molto orgogliosa di realizzare. La prima riguarda il nostro ultimo congresso nazionale che si è svolto in modalità telematica con una piattaforma che ha messo a disposizione le diverse sale virtuali in cui si sono tenute le sezioni parallele. Queste sette sale virtuali sono state dedicate a sette scienziate donne; nel prepararne le biografie per la nostra pagina web ci siamo resi conto che in passato purtroppo queste scienziate non hanno sempre avuto la visibilità che si meritavano.
La seconda importante iniziativa è stata quella di promuovere un nuovo premio annuale dedicato a Laura Bassi che il consiglio di presidenza SIF ha approvato recentemente con forte supporto e ha deciso di istituire a partire da quest’anno. Su Laura Bassi è stato anche pubblicato recentemente il libro “Laura Bassi – The World’s First Woman Professor in Natural Philosophy – An Iconic Physicist in Enlightenment Italy“, a cura di Luisa Cifarelli e Raffaella Simili. Anche per gli stranieri, e soprattutto per il mondo anglosassone, questo pioniere al femminile rappresenta un emblema e un primato nel periodo dell’Illuminismo. Dare il meritato rilievo ed evidenziare quello che ci hanno lasciato in eredità figure come quella di Laura Bassi non solo ha un forte valore storico ma contribuisce anche a dare fiducia alle leve future di scienziate, a indicare modelli, a valorizzare il sapere e le capacità femminili.
Arrivando alle mie considerazioni conclusive, vorrei ricordare l’attenzione che la SIF ha per i giovani e in quest’ambito è importante la nostra collaborazione con la AISF (Associazione Italiana Studenti di Fisica) che ha attualmente come presidente la studentessa Federica De Domenico dell’Università degli Studi di Pavia, che vive di persona le problematiche delle giovani studentesse. È stato congiuntamente deciso che, anche nel 2021, ci sarà nel congresso SIF una sezione organizzata dalla AISF.
Come concludere se non facendo la promessa di dare il nostro efficace contributo per porre fine allo squilibrio di genere nella scienza: ricordiamoci che questo è dovuto in particolare alle nuove generazioni!
International women’s day in science: dismantling gender stereotypes
An annual International Day, February 11, was established by the United Nations starting in 2016 to recognize the fundamental role that women and girls play in the scientific and technological communities. As is well known, international days offer an opportunity to mobilize political will to tackle global problems. Among these are science and gender equality which certainly need to receive more attention and resources because they are both vital for sustainable development. Indeed, it is very important that we become increasingly aware that “the world needs science and science needs women” and there must be a serious commitment to eliminate long-standing prejudices and stereotypes that keep girls and women away from science related fields. To achieve these goals, there are efforts to make concrete contributions at different levels, making available all possible tools and implementing specific actions.
The “societies” for the promotion of culture, such as SIF, are seriously involved in initiatives concerning “women and science” which focus in particular on making the public aware of the contribution of women scientists and of the current needs and problems in this context.
SIF has a very active Equal Opportunities Committee (CPO), chaired by Sara Pirrone, member of the SIF council, that has devised and promoted specific and impactful actions at national level. The CPO of SIF also collaborates with international committees and takes part in actions sponsored by the Ministry of Equal Opportunities.
In reminding you here some of the activities of our CPO, I would like to focus on two recent initiatives that SIF is very proud to have carried out. The first concerns our last national congress which took place using an electronic platform that made available the virtual rooms in which the different parallel sections were held. These seven virtual rooms were dedicated to seven female scientists; in preparing their biographies for our web page we realized that in the past, unfortunately, these scientists did not always have the visibility they deserved.
The second important initiative was to promote a new annual award dedicated to Laura Bassi that the SIF council recently approved with strong support and decided to award starting from this year. A book on Laura Bassi was recently published, “Laura Bassi – The World’s First Woman Professor in Natural Philosophy – An Iconic Physicist in Enlightenment Italy“, edited by Luisa Cifarelli and Raffaella Simili. In Italy and moreover beyond it, especially for the Anglo-Saxon world, this pioneer female scientist represents an emblem and a primacy in the period of the Enlightenment. By giving the well-deserved prominence to persons such as Laura Bassi and highlighting their legacy, the book has not only a strong historical value but it also helps to encourage the future generations of scientists, to indicate models, to enhance female knowledge and skills.
Coming to my concluding remarks, I would like to recall the attention that SIF has for young people and in this context it is important for us to collaborate with AISF (Italian Association of Physics Students) which currently has as its president the student Federica De Domenico of the University of Pavia, who personally experiences the existing problems of young female students. It was jointly decided that, also in 2021, there will be a section organized by AISF in the SIF congress on 2021.
How to conclude if not making the promise to give our effective contribution to put an end to the gender imbalance in science: I remind you that this is due in particular to the new generations!
da: SIF Società Italiana di Fisica
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