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Ammoniaca (2a parte)

In questa 2a e ultima parte ci focalizziamo sugli usi dell’ammoniaca che sono veramente innumerevoli: come già detto è una sostanza estremamente importante in campo industriale. L’applicazione più diffusa dell’ammoniaca è la produzione di acido nitrico.

La produzione industriale di questo acido segue il metodo Ostwald. In breve ricordiamone il processo che in tutto comprende tre stadi:

  1. Ossidazione catalitica dell’ammoniaca a dare NO
  2. Ossidazione da NO ad NO2
  3. Assorbimento degli ossidi d’azoto a dare acido nitrico.

L’Acido nitrico serve per la fabbricazione dell’allume, per quella degli acidi solforico e ossalico e diversi altri acidi. Inoltre, questo è un acido che discioglie il mercurio per la separazione dei peli nell’arte del cappellaio, che discioglie i metalli, che incide sul rame, che forma acqua ragia, che serve per la tintura, doratura e assaggio delle monete, e che è noto ancora in commercio sotto il nome di acqua forte.

Poi l’ammoniaca viene utilizzata oltre che come sostanza di intermediazione nella sintesi del bicarbonato di sodio e come componente per vernici, anche come base per fertilizzanti agricoli. Tuttavia sappiamo che le attività agricole contribuiscono all’inquinamento atmosferico perchè rappresentano la principale sorgente di emissioni di ammoniaca, inquinante responsabile dei fenomeni di acidificazione ed eutrofizzazione a sua volta coinvolto nella formazione di polveri sottili in quanto precursore del particolato secondario. Le emissioni di ammoniaca causate dall’uso di fertilizzanti azotati rappresentano una componente non trascurabile, anche se assai spesso poco nota, delle emissioni complessive.

Altro utilizzo dell’ammoniaca si ha nell’industria del freddo: già molti anni fa, l’industria alimentare e delle bevande hanno scelto la refrigerazione ad ammoniaca. I vantaggi economici da soli ne han fatto il refrigerante preferito per gli impianti frigoriferi e impianti di lavorazione degli alimenti. Quasi tutto il cibo per la famiglia (prima colazione, pranzo e cena) passa attraverso un impianto di refrigerazione ad ammoniaca prima di raggiungere il negozio di generi alimentari. L’ammoniaca è stata tra i primi refrigeranti utilizzati nei sistemi meccanici, ed è l’unica sostanza che si è assicurata un ruolo duraturo come refrigerante fin dal 1900 al contrario delle sostanze con clorofluorocarburi che invece partecipano al buco dellozono.

Oltre che come refrigerante l’ammoniaca è utilizzata per la produzione di esplosivi. Infatti, l’acido nitrico che reagisce con l’ammoniaca funge da base per dare nitrato di ammonio che è anche usato nella fabbricazione degli esplosivi, ed esattamente come un agente ossidante per la loro preparazione. Il nitrato di ammonio, è considerato esso stesso un esplosivo nella sua forma più pura.

Altri usi

L’ammoniaca si usa per la produzione di nylon e fibre sintetiche Infatti, nell’industria tessile è utilizzata per la produzione di fibre sintetiche come il rayon cuproammoniacale o il nylon, attraverso la preparazione del prodotto di partenza, l’esametilendiammina. Poi nell’industria della gomma l’ammoniaca è usata come agente stabilizzante di lattici oltre che come accelerante nella fase di vulcanizzazione. In farmaceutica è la materia prima di sulfamidici, vitamine, antimalarici, lozioni e cosmetici. Nell’industria cartaria come sbiancante, infatti, sotto forma di bisolfito d’ammonio, è l’agente principale dell’attacco del legno per la separazione della cellulosa. L’ammoniaca, poi, entra nel processo di produzione di materie plastiche e dei polimeri, per esempio nella reazione di condensazione (processo di polimerizzazione) si producono piccole particelle d’ammoniaca.

In realtà ci sono poi tanti altri usi dell’ammoniaca. Per esempio negli ambienti domestici, è un detergente per vari usi che può essere utilizzato su molte superfici; si utilizza, anche, nelle tinture per capelli; invece in metallurgia serve per ottenere atmosfere riducenti; e non ultimo nella produzione di sigarette, in quanto l’ammoniaca velocizza il procedimento di assunzione della nicotina da parte dei recettori del cervello. Ma nella purificazione delle acque, in miscela con cloro, è utilizzata per la potabilizzazione. Comunque ed infine è utile sapere che l’ammoniaca si rinviene in piccole quantità in natura nelle esalazioni vulcaniche ed è presente nell’atmosfera del Sole e di altre stelle. E poi l’ammoniaca rappresenta un normale prodotto di putrefazione (ammonizzazione) delle sostanze organiche azotate.



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