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Gravità Zero

Gravità Zero inaugura il primo titolo di una serie di ebook che verranno divulgazione scientificaresi disponibili gratuitamente al pubblico di appassionati sul blog del gruppo di divulgazione della scienza, presente su www.gravita-zero.org


Tra le iniziative recenti, è nata infatti l’idea di mettere a disposizione una serie di ebook, totalmente gratuiti, disponibili per divulgare le materie scientifiche al grande pubblico di appassionati e a chi voglia avvicinarsi a discipline spesso giudicate ostiche come la matematica o la fisica.


“Oltre la frontiera quantistica” è il titolo del primo volume che in maniera romanzata e piacevole narra la storia di una scoperta della fisica delle particelle che ha coinvolto e appassionato fisici di mezzo mondo. Una materia, la meccanica quantistica, estremamente complessa che qui si è affrontata con semplicità senza l’uso – caso più unico che raro – di una formula.


Il testo è frutto di una ricerca condotta da un fisico autorevole, Massimo Auci, che dopo essersi laureato in fisica cosmica nel 1981 presso l’Università di Torino, ha lavorato con il gruppo di astronomia neutrinica presso i Laboratori del Monte Bianco e al CERN di Ginevra.



 


In questo racconto è narrata la storia vera di una scoperta che ha coinvolto e ebook gravita zero appassionato l’autore ed altri colleghi, che con lui hanno condiviso anni di lavoro e di passione per un’idea che pur non avendo introdotto verità rivoluzionarie e non appartenendo alle correnti di pensiero dominanti della nostra epoca, offre comunque una visione realistica e non standard dell’ Universo in cui viviamo.

Due suoni che interferiscono fra loro generano un nuovo suono. Immaginiamo per un attimo che essi siano prodotti da due strumenti musicali: una chitarra ed una batteria. Se quella chitarra si chiama “relatività“, e se quella batteria si chiama “meccanica quantistica“, la traccia musicale risultante altro non è che un “ponte” (brigde) che li unisce. Ma se invece di suoni fossero sorgenti elettromagnetiche bipolari, e se invece di una traccia musicale spuntasse fuori un fotone, ecco che la Teoria di Bridge (link) sarebbe pronta sul vostro tavolo per essere letta.


La teoria di bridge è una teoria formalizzata dal nostro Massimo nel 1999 tramite un lavoro dal titolo molto ambizioso: “An approach to unifying classic and quantum electrodynamics [Auci, DeMatteis]” (link ADS) pubblicato sull’ International Journal of Modern Physics.


L’approccio ha del rivoluzionario! Vedere i fenomeni quantistici dal punto di vista dell’elettromagnetismo classico, guardandoli con gli occhi di un osservatore locale in scala microscopica. Risultato inaspettato: la previsione della cosiddetta costante adimensionale di “struttura fine“, un ponte che mette in relazione le principali costanti fisiche dell’elettromagnetismo.




Note sull’ Autore si possono trovare al Sito web : https://www.gravita-zero.org





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