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UNHCR e Laura Boldrini

In un nostro articolo del 2012[1] abbiamo accennato al diverso significato della parola rifugiato e della parola immigrato riferendoci a cosa intende il diritto internazionale in materia di diritti umani. Oggi abbiamo appreso con piacere che Laura Boldrini è stata recentemente eletta presidente della camera dei deputati della Repubblica Italiana;

e riteniamo importante segnalare che in passato ha lavorato per l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).

L’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati nasce all’indomani della seconda guerra mondiale col compito di assistere i cittadini europei fuggiti dalle proprie case a causa del conflitto.

Ma oggi, l’agenzia ONU per i Rifugiati riceve le linee di indirizzo dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e dal Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC). Il Comitato Esecutivo dell’UNHCR, composto da 79 membri, approva i programmi biennali dell’Agenzia e il corrispondente bilancio. Quest’ultimi vengono presentati dall’Alto Commissario (attualmente António Guterres), nominato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e sono a favore di tutti i rifugiati.

In base al mandato assegnatogli dalle Nazioni Unite, l’UNHCR ha il compito di fornire e coordinare la protezione internazionale e l’assistenza materiale ai rifugiati ed alle altre categorie di persone di propria competenza, impegnandosi nel ricercare soluzioni durevoli alla loro drammatica condizione.

Ma veniamo a Laura Boldrini. E’ nata a Macerata, 1961), è una giornalista e politica italiana, e dal 16 marzo 2013 è Presidente della Camera dei deputati. Figlia di un avvocato e di un’insegnante di arte e antiquaria, entrambi di Matelica, laureata in Giurisprudenza nel 1989, ha cominciato la sua carriera all’ONU lavorando per quattro anni alla FAO, dove si occupava della produzione video e radio. Dal 1993 al 1998 ha lavorato presso il Programma Alimentare Mondiale (WFP) come portavoce per l’Italia.

Dal 1998 al 2012 è stata Portavoce dell’ UNHCR, per il quale ha coordinato anche le attività di informazione in Sud-Europa. In questi anni si è in particolare occupata dei flussi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo. Ha svolto numerose missioni in luoghi di crisi, tra cui ex Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda.

Le auguriamo di fare un buon lavoro per il nostro paese ed essere come Lei stessa ha affermato il presidente di tutti.

link utile: https://www.unhcr.org/cgi-bin/texis/vtx/home

 


 

[1] https://www.2la.it/mondo/417-immigrato-o-rifugiato.html



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