Per potersi orientare occorre necessariamente determinare la posizione dei punti cardinali (il punto cardinale di partenza è del tutto arbitrario, in quanto trovatone uno i restanti sono facilmente rintracciabili). Prendiamo ad esempio come punto cardinale di partenza il Nord (punto cardinale per antonomasia perché indicato dalle bussole). Per conoscenza sappiate che il Nord indicato dalla bussola è il Nord magnetico e non quello geografico, i due poli non sono coincidenti pertanto l’indicazione fornita dalla bussola non sarà rigorosamente precisa (la declinazione magnetica che altro non è l’angolo fra il Nord geografico ed il polo magnetico variano nello spazio e nel tempo, le sue variazioni per l’Italia sono pari a circa 1 grado ogni 9 anni).
Altre cause di errori sono introdotte dalle bussole stesse. La precisione in lettura su bussole medio piccole è tale che uno scarto di 3-4 gradi è del tutto normale (occorrerebbero bussole particolarmente grandi per ridurre tale errore), inoltre sia gli attriti tra ago e il punto di fulcro, sia l’eventuale presenza di materiali ferrosi nelle immediate vicinanze della bussola introducono ulteriori errori che possono portare a scostamenti rispetto al nord geografico anche di una decina di gradi.
Uno strumento alternativo alla bussola e sufficientemente preciso è quello ben noto dell’orologio.
Occorre un orologio con lettura analogica (per intenderci orologi a lancette) e la presenza in cielo del Sole. Occorre posizionare orizzontalmente l’orologio e puntare la lancetta delle ore verso il Sole, si divide l’ora segnata in quel momento dall’orologio per due, l’ora ottenuta indica sul quadrante la posizione del nord.
Supponiamo a titolo di esempio che il nostro orologio indichi le ore 8. Puntiamo la lancetta delle ore verso il Sole, (eseguiamo l’operazione => 8:2 = 4 ovvero la posizione sull’orologio ad ore 4 indica il nostro Nord).
Tenere presente che le ore pomeridiane oggetto della formula matematica sopra descritta, debbono essere indicate come 13, 14, 15 ecc., pertanto supposto che siano le ore 20, orientiamo la lancetta delle ore verso il Sole eseguiamo l’operazione => 20:2 = 10 ovvero la posizione ad ore 10 indica il nostro Nord. Nel seguito un disegno esplicativo degli esempi anzidetti
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