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Abbronzati…..ma con cautela…

Mentre il sole ci rallegra e ci scalda con i suoi raggi, iniziamo col dire: cos’è un solare? Per solare s’intende qualsiasi preparato (crema, olio, gel, spray) destinato a essere posto in contatto con la pelle umana, al fine principale di proteggerla dai raggi Uv assorbendoli, disperdendoli o mediante rifrazione.

Le radiazioni

Cosa succede alla nostra pelle quando viene baciata dal sole? E cosa sono le radiazioni solari? Si tratta di un fascio di onde elettromagnetiche che dal sole arrivano a noi sotto forma di particelle energetiche. Le radiazioni solari vengono in gran parte assorbite dall’atmosfera terrestre che agisce da vero e proprio filtro; quelle che riescono a oltrepassare questa barriera naturale sono composte da tre diversi tipi di luce:

  • La luce visibile: non è pericolosa per la salute e regola importanti attività corporee;
  • I raggi infrarossi: la loro caratteristica più importante è la trasmissione di calore allo strato superficiale della nostra pelle. Pertanto possono provocare sintomi che vanno dalla vasodilatazione alla disidratazione cutanea;
  • I raggi ultravioletti: dividono in Uvc, Uvb e Uva. I raggi Uvc sono i più dannosi perché i più energetici, ma fortunatamente vengono trattenuti dall’ ozono nell’atmosfera. I raggi Uvb hanno i loro effetti sull’epidermide, sono i principali responsabili delle scottature, degli eritemi solari e, nei casi più gravi, delle ustioni. Gli Uva, inoltre, stimolando la melanina, sono i responsabili dell’abbronzatura, delle macchie cutanee e delle lentiggini solari. I raggi Uva, poco filtrati dallo schermo atmosferico, aggrediscono la pelle in tutte le stagioni, anche a cielo coperto; penetrano in profondità fino al derma, dove vanno colpire i fibroblasti, causando di conseguenza perdita di elasticità e tono della pelle. Inoltre, essi sono responsabili dell’invecchiamento cutaneo prematuro. La luce solare, oltre a essere indispensabile per la vita, apporta numerosi benefici: stimola la produzione di vitamina D, esplica un trattamento della psoriasi e della dermatite seborroica e l’intero spettro luminoso dà benessere psicofisico. Al fine di difendere la pelle e mantenerla sana, un’accurata protezione solare e un’appropriata scelta delle ore di esposizione sono i semplici accorgimenti necessari alla cura della nostra pelle.

Protezioni

La pelle nella sua perfezione si è sempre adattata nel difendersi dal sole tramite due protezioni:

  • Meccanica: la nostra pelle al sole s’ispessisce, in modo da far sì che i raggi penetrino di meno, dovendo attraversare un percorso più lungo;
  • Chimica: la nostra pelle produce una serie di sostanze, dette cromofore (melanina, betacarotene, amminoacidi), che interagiscono con la luce e ci difendono dal sole.

Allo stesso modo, proprio prendendo spunto dalla natura, chimici, dermatologi e cosmetici formulano creme che ci proteggono tramite filtri solari che, applicati sulla cute, interferiscono con le radiazioni riducendone gli effetti negativi per il nostro organismo.

I filtri solari si suddividono in tre classi:

  • Filtri fisici: sono i più semplici e la loro funzione è di riflettere la luce del sole;
  • Filtri naturali: olio di oliva, olio di cocco che però non assolvono sufficientemente la loro funzione di filtro;
  • Filtri chimici: bloccano le loro radiazioni in modo selettivo e sono i più diffusi. Essi assorbono la luce e la riemettono sotto forma di lunghezze d’onda non dannose.

Molto importanti nel momento della scelta del solare sono l’Spf e il fototipo. Tra le forme cosmetiche in commercio troviamo: oli solari (indicati per fototipi più scuri o pelli già abbronzate), stick (indicato per zone poco estese es. contorno occhi, cicatrici), idrogel (possono contenere alcool, non indicati  ai bambini e alle pelli sensibili), emulsioni (per il loro formulato in acqua e olio permettono l’inserimento di maggiori quantità di filtri fisici e chimici e assicurano una buona protezione), acque solari (gradevoli e rinfrescanti).

Fattore più importante della scelta del solare è il suo utilizzo: va applicato ogni due ore circa e in generosa quantità.



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