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Consumatori – Guida al Conto Energia

 

Il Gestore dei servizi elettrici (Gse) viene in aiuto dei consumatori pubblicando la Guida al Conto Energia. Infatti nel mese di luglio, la conferenza unificata Stato-Regioni, a Roma, ha approvato il nuovo Conto Energia, ossia gli incentivi sul fotovoltaico (in vigore dal primo gennaio 2011 fino a tutto il 2013) e le linee guida per l’attuazione dell’art.12 del D.Lgs 387/2003 (in attesa da 7 anni), relative alle modalità per le autorizzazioni a costruire gli impianti a fonte rinnovabile.

Il nuovo Conto Energia prevede un taglio degli incentivi complessivo del 18% (con un tetto massimo di 1.000 MW) che, come si legge nel comunicato del Ministero dello Sviluppo Economico “si traduce in un vantaggio per il consumatore. Infatti, grazie al contenimento degli oneri di sistema, questi non andranno a gravare più sul conto finale della bolletta elettrica”.
In altri termini, nel corso del 2011 ci saranno tre variazioni di tariffe con un calo del 6% ogni quadrimestre. Scenderà poi ancora del 6% l’anno sia nel 2012 sia nel 2013, con un tetto massimo incentivabile di 2.000 MW per anno.

Nello specifico, il Terzo Conto Energia:
  • conferma le tariffe incentivanti fisse e le garantisce per 20 anni sull’energia prodotta a partire dall’entrata in funzione dell’impianto;
  • semplifica la classificazione degli impianti fotovoltaici a due tipi: “impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici” e “altri impianti fotovoltaici” (eliminando la categoria “parziale integrazione”);
  • individua sei classi di potenza con incentivi decrescenti: da 1 a 3 kW; tra 3 a 20 kW; tra 20 e 200 kW; tra 200 e 1.000 kW; tra i 1.000 e i 5.000 kW e, infine, oltre i 5.000 kW;
  • aumenta il limite complessivo di potenza incentivabile fino a 3.000 kW (attualmente è 1.200 kW), oltre a 200 MW per il fotovoltaico a concentrazione e 300 MW per gli impianti integrati con caratteristiche innovative. Per il 2020 l’obiettivo è stato fissato a 8.000 MW;
  • introduce un bonus del 5% sulle tariffe incentivanti per gli impianti diversi da quelli realizzati sugli edifici, ossia quelli che si trovano in aree industriali, commerciali, case esaurite, discariche, siti da bonificare, o al posto di coperture di eternit.
  • assicura di introdurre procedure di certificazione e autorizzazione semplificate per gli impianti e per la connessione in rete.

Per orientarsi e ricevere assistenza, i cittadini interessati a quest’opportunità potranno leggere l’utile guida o rivolgersi direttamente al Gse (Tel. 06 80111, info@gse.it).



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