Esplorato per la prima volta il Grand Canyon sommerso
L’impresa è stata compiuta al largo dell’Australia da un team internazionale che comprende l’Ismar-Cnr. I ricercatori hanno mappato in dettaglio 4.000 chilometri quadrati, rinvenendo pareti di corallo solitario e scogliere viventi e subfossili di coralli coloniali.
I campionamenti permetteranno di comprendere meglio l’evoluzione climatica degli oceani.
Link alle immagini
https://filesender.garr.it/?vid=33a50ba4-96bb-5e89-0a66-00006c9d8114
Credit: Malcom McCulloch
Link al video
https://filesender.garr.it/?vid=477579e1-a33a-cdc9-1224-0000712adeb3
Credit: ‘Schmidt Ocean Institute’
Quando la dislessia è dovuta ai geni
Chiarito il ruolo di un gene mutato che si associa a specifici deficit visivi. Lo studio, pubblicato su The Journal of Neuroscience, è stato condotto da ricercatori dell’Università di Pisa e del Cnr, in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffele di Milano.
Un marcatore genetico per aiutare la diagnosi precoce della dislessia. Un recente studio condotto da Guido Marco Cicchini dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr) di Pisa e Maria Concetta Morrone dell’Università di Pisa – in collaborazione con Daniela Perani dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, e Cecilia Marino e Sara Mascheretti dell’Ircss Medea – ha rivelato un’associazione tra un particolare tipo di dislessia causata da un’alterazione di un gene, il DCDC2, e un disturbo specifico della visione.
© 2la.it - Riproduzione riservata.