La scienza non pensa e non è Cultura, è mera tecnica su cui vigliare da parte di chi poco sa (spacciando grande conoscenza ed organizzazione) ma detiene il potere. L’Italia è vittima dello scontro fra il livornese Federigo Enriques e due grandi della filosofia Benedetto Croce e Giovanni Gentile in cui i due filosofi dichiararono la sconfitta in Italia dell’idea che la conoscenza scientifica fosse cultura nel senso più alto del termine. La data della sconfitta è il 1911, l’occasione fu a Bologna al IV congresso internazionale di Filosofia da lui fortemente voluto ed organizzato.
La rivista Scientia fondata dal Enriques fu colpita dagli epiteti di Gentile e Croce che lasciarono credere che solo a menti minute era concesso coltivare la fisica, la matematica e la botanica. A nulla valse la replica di Enriques che evidenziava il disprezzo del Croce per le Matematiche. Oramai il pensiero “la filosofia si coltiva con la meditazione e col proporre alla meditazione dei ben disposti idee lentamente e cautamente maturate” del Croce aveva preso il sopravvento.
Eppure se cliccate sull’icona del Chi è del sito 2la.it il Federigo non è sicuramente uno fra gli ultimi Matematici italiani del tempo!. Unico errore? Organizzò il Congresso senza sentire il parere di Benedetto Croce che penso di rilasciare intervista a Guido De Ruggiero il 15 Aprile sul Giornale d’Italia dicendo cosa pensava della Scienza.
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