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La sicurezza sul lavoro nei cantieri stradali

ll cantiere stradale è un ambiente di lavoro complesso che presenta una molteplicità e variabilità di rischi sia per chi ci lavora, sia per coloro che vengono in qualche modo a contatto con l’area dei lavori. La conoscenza dei rischi, la prevenzione, l’informazione e la formazione sono elementi fondamentali per una cultura della sicurezza che consenta di ridurre concretamente il fenomeno infortunistico.

La cantieristica stradale presenta un’alta incidenza di infortuni. La tipologia più importante è rappresentata dall’investimento da macchine operatrici, con il 74% di tutti gli infortuni mortali ed il 47% dei gravi.
Un’altra tipologia più frequente sono le lesioni acute della colonna dorso lombare da sforzi improvvisi e le ustioni da bitume.
Le malattie professionali prevalenti sono l’ipoacusia da rumore, le malattie osteo-articolari, le artroangiopatie da strumenti vibranti (morbo di Raynaud e di Dupuytren), l’eczema da cemento e le broncopneumopatie da polveri e fumi di bitume. Negli asfaltisti sono segnalati anche casi di tumore della pelle per l’esposizione a raggi solari e tumori polmonari.
Il cantiere stradale rappresenta un rischio per i lavoratori e per le persone esterne, oltre che per la tipologia dei lavori anche per il traffico stradale nel quale spesso si trova.
La norme di prevenzione sono complesse perché devono integrare aspetti di sicurezza e di salute nei luoghi di lavoro, contenuti nel D.Lgs. 81/2008 con le norme previste dal Codice della strada.

L’Inail ha predisposto un manuale operativo come aiuto per la valutazione dei rischi e per le misure di prevenzione da adottare.

Prodotto: Volume
Edizioni: INAIL- Marzo 2010

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