Ogni anno in Europa sono prodotte 6 milioni di tonnnellate di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), circa il 4% del totale dei rifiuti urbani. La forte evoluzione tecnologica di questi prodotti, ne accorcia il ciclo di vita e di conseguenza il volume dei RAEE è in continua crescita, destinato a raddoppiare nei prossimi 10 anni.
- negli anni ‘70 i computer duravano in media 10 anni, oggi in media 3-4
- la vita media di un cellulare è oggi di 18 mesi e l’Italia è uno dei paesi a maggior diffusione.
La UE ha emesso numerose direttive, già recepite anche in Italia:
- WEEE, Waste of Electrical and Electronic Equipment 2002/96/CE 9 disciplina il fine vita dei RAEE
- RoHS, Ristriction of Hazardous Substances, 2002/95/CE 9 disciplina l’uso di componenti tossici nei nuovi prodotti
- DL 25 luglio 2005, n 151, operativa dal 13 agosto 2006 “Nuove regole per la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche”.
I RAEE, secondo il DL 25 lug 2005, n 15, sono rifiuti classificati in 10 Classi. Di interesse è la per il mondo ICT (Information Technology) è la classe 3 afferente le “Apparecchiature informatiche e per Telecomunicazioni” che comprende: mainframe; minicomputer, stampanti, personal computer (unità centrale, mouse, schermo e tastiera inclusi); computer portatili (unità centrale, mouse, schermo e tastiera
inclusi), notebook, agende elettroniche, stampanti, copiatrici; macchine da scrivere elettriche ed elettroniche; calcolatrici tascabili e da tavolo fax, telefax; telefoni; telefoni pubblici a pagamento; telefoni senza filo; telefoni cellulari; segreterie telefoniche. E’ tutto o quasi il mondo elettronico che ci circonda!!! Può essere utile esplicitare, a titolo di esempio, quali sono le componenti tossiche in un PC
In generale uno studio della Microelectronics & Computer Tecnology Corporation con sede ad Austin (Texas) prevede che le componenti tossiche prevalenti nei dispositivi elettronici siano:
Componente | % in peso (quantità) | Efficienza riciclaggio |
Materie Plastiche | 23 | 20 |
Alluminio | 14 | 80 |
Ferro | 20 | 80 |
Rame | 7 | 90 |
Silicio | 25 | 0 |
Questo comporta che il recupero e il riciclo dei materiali costituenti i RAEE, può consentire un significativo miglioramento dell’impatto ambientale con notevoli vantaggi anche sul piano economico a favore della sostenibilità di tutta la filiera del business; secondo gli obiettivi UE può far risparmiare 120 mlnGJ, equivalenti a 2.8 mln ton/anno di petrolio con un forte contributo alla riduzione delle emissioni di CO2 .
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