Il Museo del Balì sfida la malasorte con l’aiuto del CICAP
Quanti sarebbero disposti a sfidare intenzionalmente la sorte versando sale, rompendo uno specchio o passando sotto una scala, ben sapendo che tali gesti sono considerati tradizionalmente infausti? Probabilmente pochi.
Venerdì 17 dicembre al Museo del Balì sarà possibile scoprire se apparteniamo o meno a questa ristretta cerchia di persone. Grazie all’aiuto del CICAP (Comitato Italiano di Controllo sulle Affermazioni del Paranormale) a partire dalle 21:00 il Museo del Balì sfiderà la malasorte attraverso un percorso ad ostacoli in cui potranno cimentarsi tutti colori che vogliono mettersi alla prova!
L’uomo, per sua natura, tende a creare legami logici tra eventi indipendenti e, a seconda del carattere, preferisce ricordare con più facilità eventi favorevoli o sfavorevoli. La superstizione affonda le sue radici nel tempo: fin dall’antichità l’interpretazione dei segni naturali e l’esecuzione di riti scaramantici o propiziatori hanno sempre svolto un ruolo determinante nelle tradizioni e nei costumi popolari.
Nonostante esistano esaurienti spiegazioni sui motivi per cui alcuni gesti o eventi sono considerati nefasti, oggi le superstizioni sono ancora molto numerose. E ancora di più sono le persone che, pur non proclamandosi superstiziose, preferiscono evitare certi comportamenti, sostenendo che “in ogni caso è meglio non sfidare la sorte!”.
Durante la serata gli esperti del CICAP spiegheranno le origini storiche di alcuni gesti considerati portatori di sfortuna. A iniziare proprio dall’associazione del venerdì con il numero 17, giudicato talmente negativo da non essere talvolta presente nelle camere o nei letti degli ospedali moderni.
Per qualsiasi informazione contattare il museo telefonando allo 0721 892390 in orario di ufficio o inviando una e-mail a info@museodelbali.org.
Evento speciale Natale. Ingresso: 5,00 euro. Non serve la prenotazione.
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